Stats Tweet

Moore, Julianne.

Attrice statunitense. Figlia di un giudice militare e di una psicologa scozzese, M. trascorse l'infanzia e la prima giovinezza in oltre 20 città per seguire gli spostamenti a cui il padre era costretto per lavoro. Terminato il college, si iscrisse alla Boston University dove si laureò in Arte drammatica. A 24 anni si trasferì a New York dove iniziò a lavorare in produzioni teatrali prima di debuttare in televisione con ruoli di vario rilievo in soap opera (Così gira il mondo, 1985) e mini serie (I'll take Manhattan, 1987). Il suo debutto cinematografico avvenne con la partecipazione all'horror a episodi I delitti del gatto nero (1990). Dopo alcuni ruoli minori in film quali La mano sulla culla (1992) di Curtis Hanson e Il fuggitivo (1993) di Andrew Davis, nel 1993 venne scelta da Robert Altman per far parte del cast del pluripremiato America oggi. In seguito lavorò per Louis Malle (Vanya sulla 42a strada, 1994), Todd Haynes (Safe, 1995), Richard Donner (Assassins, 1995), James Ivory (Surviving Picasso, 1996) e nel 1997 venne chiamata da Steven Spielberg per interpretare il ruolo principale femminile in Il mondo perduto, sequel di Jurassic Park. Seguirono altri ruoli da protagonista (Boogie Nights - L'altra Hollywood, 1997, e Magnolia, 1999, entrambi diretti da Paul Thomas Anderson; Il grande Lebowsky, 1997, dei fratelli Coen; I segreti del cuore, 1997, di Bart Freundlich; La fortuna di Cookie, 1999, di Altman; Un marito ideale, 1999, di Oliver Parker; Fine di una storia, 1999, di Neil Jordan; Hannibal, 2001, di Ridley Scott; The shipping news, 2001, di Lasse Hallström) fino al 2002, anno della sua consacrazione ad attrice di gran calibro con la partecipazione a Lontano dal Paradiso di Todd Haynes, per cui ottenne la Coppa Volpi come migliore interprete femminile al Festival di Venezia, e a The hours di Stephen Daldry, per cui vinse l'Orso d'Oro come migliore protagonista al Festival di Berlino insieme alle altre interpreti del film, Meryl Streep e Nicole Kidman. Interpretò quindi: The forgotten (2004) di Joseph Ruben; Laws of attraction - Matrimonio in appello (2004) di Peter Howitt; Uomini & donne - Tutti dovrebbero venire... almeno una volta (2005) di Bart Freundlich, suo compagno di vita; Il colore del crimine (2006) di Joe Roth; I figli degli uomini (2006) di Alfonso Cuarón. Attrice versatile, dal fascino discreto ed elegante, seppe spaziare con uguale grazia e credibilità interpretativa dal cinema di cassetta a quello indipendente, raggiungendo col tempo grande maturità e rara intensità (n. Fayetteville, Carolina del Nord 1960).